Trend Micro collabora attivamente con l’Interpol e altre società di sicurezza all’operazione SIMDA, che nelle scorse ore ha portato alla chiusura di una rete botnet che aveva infettato oltre 770mila computer in tutto il mondo.
La rete si era particolarmente sviluppata in Paesi come Stati Uniti, UK, Turchia, Canada, Russia oltre ad aver coinvolto anche l’Italia e veniva utilizzata dai cyber-criminali per ottenere l’accesso ai computer da remoto e impossessarsi così delle informazioni personali sensibili degli utenti.
I criminali utilizzavano poi i dispositivi infettati per continuare a diffondere malware e lanciare attacchi. Trend Micro ha fornito alcune informazioni chiave per il successo dell’operazione, come gli indirizzi IP dei server coinvolti e le caratteristiche dei malware utilizzati. Le ricerche hanno evidenziato che i malware avevano preso di mira siti popolari come Facebook, Bing, Yahoo e Google Analytics.
Se sospettate che il vostro sistema sia infetto o aggregato in qualche modo a una botnet, Trend Micro rende disponibile per il download il pratico tool di analisi RUBotted.