Una ricerca a livello mondiale condotta da Norton sull’utilizzo di app Android ha mostrato che gli italiani sono particolarmente preoccupati delle possibili violazioni di privacy date dall’accesso delle app ai dati personali presenti sul telefono. Tuttavia la maggior parte degli utenti non presta particolare attenzione o mette a rischio consapevolmente i propri dati al fine di utilizzare applicazioni gratuite.
Tra le app gratuite più amate dagli italiani figurano i giochi (51%), le app per ascoltare musica (44%) o per l’ascolto di video (41%). I ricercatori hanno scoperto una preoccupante quantità di app gratuite che raccolgono e inviano agli sviluppatori informazioni personali molto importanti, come numero di telefono del dispositivo, nome utente, password, dettagli del calendario, informazioni del registro chiamate e perfino foto e SMS, senza che ci sia un necessario motivo per il funzionamento dell’app stessa.
Anche se la preoccupazione per la propria privacy è alta, molti consumatori non sanno esattamente cosa accettano quando scaricano un’app o le principali autorizzazioni che le si concede: il 56% non sa che le app possono inviare dati sulla posizione fisica dell’utente e l’82% non sa che le app possono modificare i preferiti del browser. Un italiano su cinque divulga nomi e numeri di telefono presenti in rubrica e un italiano su tre è disposta a divulgare la propria posizione GPS per poter utilizzare un’app gratuita. Sebbene i dati bancari e le password siano considerate la tipologia di informazioni più sensibile in tutta Europa, gli utenti spagnoli e italiani di dispositivi mobili si preoccupano in particolar modo delle foto e dei video personali (61%) rispetto ad appena il 36% degli utenti britannici.
Ida Setti, Sales Director Mediterranean Region Norton Business Unit di Symantec
Il problema è che i consumatori non sempre leggono gli accordi di licenza con l’utente finale (EULA) o non sempre capiscono cosa stanno accettando o come questo possa compromettere le loro informazioni personali prima di scaricare app o concedere autorizzazioni. La nostra ricerca rivela che le app “gratuite” che i consumatori scaricano a scopo di intrattenimento presentano i rischi maggiori. È necessario che i consumatori comprendano meglio le implicazioni dell’utilizzo di queste app, affinché possano compiere una scelta consapevole sulle modalità di utilizzo dei loro dati personali.
Per meglio informare gli utenti sulle autorizzazioni che vengono concesse alle app scaricate, Norton ha aggiunto nuove funzionalità a Norton Mobile Security, che consente ora di proteggersi in modo proattivo dai comportamenti inappropriati delle app e dai rischi per la privacy legati alle app mobili prima di effettuare il download. L’impegno di Symantec nell’aiutare i consumatori a proteggersi dai rischi delle applicazioni non sicure è stato inoltre recentemente riconosciuto a livello internazionale. L’azienda annuncia infatti che la propria funzionalità App Advisor for Google Play, presente nelle soluzioni per la mobilità personale o aziendale, è stata premiata al recente Mobile World Congress con l’AV-TEST Innovation Award 2015 per la Mobile Security.