3CX, azienda specializzata in prodotti per la comunicazione IP, ha annunciato la propria partecipazione al WHD.global 2015, dove si parlerà anche della sicurezza del cloud.
Teoricamente, le aziende di qualsivoglia dimensione opterebbero per un uso del cloud e dei servizi di hosting per molte componenti dell’infrastruttura IT. Insieme ai numerosi vantaggi in termini di amministrazione dei sistemi, tale opzione assicura anche una significativa riduzione dei costi che, in un mercato globalizzato e altamente competitivo come quello odierno, risulta essere di fondamentale importanza per il successo di qualsivoglia organizzazione. I legislatori europei hanno già introdotto rigide normative comunitarie in materia di protezione dei dati, norme che rappresentano un notevole vantaggio competitivo per tutti i produttori europei, laddove invece negli Stati Uniti, voci e prove sull’esistenza di specifici budget danno adito all’ipotesi che i produttori di piattaforme cloud e i provider di servizi di hosting siano pagati dal governo per garantire un accesso “di sicurezza” ai dati.
Dall’inizio delle proprie attività nel 2005, 3CX ha conquistato il mercato dei centralini IP con 3CX Phone System, una soluzione software basata su Windows, di facile configurazione e adatta ad aziende di tutte le dimensioni. Per proteggere il 3CX Phone System da hacker e attacchi, 3CX utilizza una serie di protocolli di sicurezza, come la cifratura dei dati vocali attraverso SRTP, l’uso del protocollo SIP/TLS e la possibilità di negare a qualsiasi prefisso nazionale i diritti di comunicazione con il centralino 3CX.
Recentemente 3CX ha presentato 3CX Cloud Server, una versione interamente virtualizzata del 3CX Phone System dislocata presso un partner certificato 3CX e sviluppato ad hoc per i clienti di tale partner. Inoltre 3CX intende mettere a disposizione nel prossimo futuro un proprio servizio di hosting, rispondendo concretamente all’esigenza di standard di sicurezza ancora più elevati, dove anche il controllo di qualità e tutte le procedure di assistenza siano gestite internamente, riducendo ancor di più il rischio di una violazione dei dati da parte di terzi. Agendo direttamente come fornitore di servizi di hosting, i clienti potranno anche fruire di condizioni commerciali interessanti.
Nick Galea, CEO di 3CX, sarà presente al WHD.global 2015, assieme tra gli altri a Steve Wozniak co-fondatore di Apple e Eugene Kaspersky, CEO di Kaspersky LAB, che forniranno al pubblico idee e argomenti su come l’industria può superare i dubbi e le paure verso il cloud provocati dagli scandali politici come Wikileaks.