Amazon Workmail, intervista a Nicola Previati, Head of AWS Italy

Amazon Workmail, intervista a Nicola Previati, Head of AWS Italy

A seguito del recente lancio di Amazon Workmail da parte di Amazon Web Services, abbiamo intervistato Nicola Previati, Head of AWS Italy, che ci ha dettagliato le peculiarità della piattaforma.
Amazon Web Services ha sviluppato la nuova piattaforma Amazon Workmail, un servizio strutturato per il mondo professionale e per garantire l’accesso sicuro alle Email e al calendario aziendale attraverso cloud. Ma Amazon Workmail non è solo questo e, di fatto, mette a disposizione una serie di strumenti progettati per velocizzare e rendere più produttivo ogni singolo elemento dell’azienda.

-Come si posiziona AWS, oggi, sul mercato italiano e globale?
Il Cloud è diventato ormai la ‘nuova normalità’ per le organizzazioni di qualsiasi dimensione che ormai considerano il cloud come prima opzione nello sviluppo di nuove applicazioni e cercano di migrare quelle già esistenti il più rapidamente possibile. Per le aziende oggi la domanda quindi non è “se”, ma piuttosto “quanto rapidamente possiamo muoverci” e “che cosa per primo spostare sulla nuvola”.
Questo è più vero che mai in Italia, dove abbiamo visto negli ultimi anni una democratizzazione dell’IT. AWS ha contribuito a livellare il campo da gioco permettendo ad aziende anche di piccole e medie dimensioni di acquisire le risorse per competere con modalità che in passato avevano costi elevati se non proibitivi. In Italia abbiamo startup come musiXmatch che è stata in grado di raggiungere oltre 10 milioni di utenti in un lasso di tempo molto breve. In precedenza, questo sarebbe stato impossibile senza grandi investimenti, mentre musiXmatch è stata in grado di gestire questa crescita con un budget limitato a disposizione.

-Quali sono i Vostri focus e le strategie per il 2015 a livello di servizio per i privati e le PMI?
Continuiamo a credere che nel lungo termine saranno poche le aziende a possedere i propri data center, il che significa che la maggior parte delle applicazioni si sta spostando sul cloud. Siamo solo all’inizio di questa tendenza e dal nostro punto di vista, vogliamo offrire al mercato una “Amazon Way”, un approccio che inizia con l’ascoltare i clienti per poi fornire loro ciò di cui hanno bisogno. In sostanza AWS continuerà a gestire una piattaforma di infrastruttura tecnologica ad alta disponibilità a livello globale, progettata per essere più sicura e riuscire a fornire più servizi tecnologici rispetto a chiunque altro. Abbiamo gruppi di datacenter in 11 Region in tutto il mondo e continuiamo ad espanderci geograficamente e a innovarci ad un ritmo sostenuto di cui possono beneficiare ampiamente i nostri clienti. Ad esempio nel 2012, abbiamo lanciato 159 servizi e funzionalità significative, nel 2013 il numero è salito a 280, e nel 2014 ne abbiamo lanciate più di 500. Inoltre continuiamo ad abbassare i prezzi (cosa che abbiamo fatto ben 47 volte dal nostro lancio).

-Quale segmento reputate maggiormente strategico in ottica di sviluppo del business?
Non posso dire che un settore sia più importante di un altro. In Italia, AWS sta davvero lavorando con aziende di tutte le dimensioni e appartenenti ai settori più diversi come le utility, i servizi finanziari, aziende del settore petrolifero o le TLC che stanno muovendo grandi porzioni della propria infrastruttura sulla piattaforma di AWS. Ciò è confermato dalle diverse tipologie di clienti con cui stiamo lavorando nel nostro mercato; per fare qualche esempio, Gucci, Vodafone Italia, Politecnico di Milano, Spreaker. Una cosa che posso considerare rilevante per il nostro business è che stiamo attraversando un cambiamento tecnologico diverso da qualsiasi altro nella nostra vita, e sta accadendo a un ritmo sorprendente – molto più velocemente di quanto previsto da chiunque. Il fatto che nel futuro vediamo veramente poche aziende possedere i propri data center, significa che il cloud sta diventando “quotidianità”.

-Quali novità sono previste per il comparto business nell’immediato futuro?
Per policy non commentiamo prodotti, funzionalità e servizi su cui stiamo lavorando, ma posso dire che l’innovazione è nel nostro DNA, e la nostra struttura e l’approccio allo sviluppo e al delivery dei nostri prodotti è fondamentalmente diverso dagli altri Vendor IT. Abbiamo decentralizzato e reso autonomi i team di sviluppo che lavorano direttamente con i clienti. La loro forza deriva dal fatto che hanno la capacità di sviluppare e proporre soluzioni sulla base di ciò che apprendono dalle interazioni con i clienti. Rinnoviamo i nostri prodotti continuamente e non appena rilasciati sono immediatamente disponibili ai clienti. Non c’è bisogno di aggiornare, distribuire o migrare. Quando una funzionalità o un miglioramento è pronto, lo rendiamo immediatamente disponibile a tutti i clienti. Guardando al futuro continueremo ad innovare a un ritmo sostenuto in modo che i primi a beneficiarne siano i nostri clienti.

-Perché scegliere Amazon Workmail, quali i pregi distintivi che diversificano le Vostre soluzioni rispetto ai competitor?
Amazon Workmail offre agli utenti la possibilità di accedere facilmente alle proprie e-mail, i contatti e il calendario utilizzando Microsoft Outlook, il proprio browser o le app iOS e Android per l’e-mail. E’ possibile integrare Amazon Workmail con le directory aziendali esistenti e controllare sia le chiavi di crittografia sia la posizione in cui sono memorizzati i dati. Non vi è alcun software complicato da installare nè hardware da gestire. Amazon Workmail è un servizio facile da usare, più sicuro e meno costoso rispetto ai suoi principali concorrenti. Tra le sue caratteristiche principali c’è il prezzo veramente competitivo, costa solo 4 dollari per utente al mese e include 50 GByte di spazio per ogni account.

-Qual è la risposta del mercato al nuovo sistema Workmail? Quali aspetti risultano premianti secondo gli utenti finali?
In questo momento Amazon Workmail è in versione ‘preview’ per alcuni clienti a cui abbiamo chiesto di valutare il servizio e fornirci il loro feedback; questo ci permetterà di apportare i miglioramenti che lo renderanno presto disponibile a tutto il resto dei nostri clienti. Rilasceremo maggiori informazioni non appena il servizio sarà pienamente funzionante.

-Più in generale, come hanno reagito i comparti IT e delle aziende a questa nuova proposta?
Come ogni nuovo prodotto, funzionalità o servizio che lanciamo, anche Amazon Workmail è il risultato di una richiesta da parte dei clienti. Siamo entusiasti di vedere come reagirà il mercato una volta che sarà disponibile per tutti.

-Mobility e security durante l’accesso alle caselle di posta, come vengono gestiti questi scenari?
A differenza di altri servizi di posta elettronica basati su cloud, Amazon Workmail consente ai clienti di avere il pieno controllo su dove vengono archiviati i propri dati scegliendo la Region AWS in cui salvarli. Tutti i dati in transito sono crittografati utilizzando standard SSL, e Amazon Workmail è integrato con AWS Key Management Service in modo che i clienti possano controllare le proprie chiavi di crittografia per i dati a riposo. Amazon Workmail applica le policy di sicurezza che le aziende specificano per i dispositivi mobile dei dipendenti tramite il protocollo Microsoft Exchange ActiveSync. Le aziende possono richiedere la crittografia dei dati del dispositivo o il blocco automatico dopo un periodo di non utilizzo, specificare i requisiti per una password sicura del device, e possono avere la possibilità di eseguire cancellazioni in remoto dei dispositivi utilizzando AWS Management Console.

-Quali politiche di vendita e distribuzione avete messo a punto?
Con Amazon Workmail, non ci sono commissioni da pagare, nè sono richiesti minimi garantiti e non esiste alcun contratto a lungo termine. Amazon Workmail costa 4 Dollari al mese per utente e include 50 GByte di spazio mailbox per ogni utente. I clienti pagano solo per le mailbox che hanno creato. Si può iniziare con una prova gratuita di 30 giorni per un massimo di 25 utenti.