In questi giorni, la sede Alcatel-Lucent di Vimercate ospita il primo modulo del programma di Consorzio ELIS, per ispirare e informare i giovani talenti italiani.
L’obiettivo del Consorzio è quello di rigenerare le competenze ICT e favorire l’innovazione tecnologica made in Italy, tramite la costruzione di un processo interaziendale. Si tratta di un’attività no profit che consente la formazione professionale e la solidarietà sociale per giovani e adulti
Alcatel-Lucent supporta l’iniziativa e promuove la prima sessione “Inspiration” del percorso, che ha come obiettivo stimolare la generazione delle idee attraverso “hot issues” e possibili scenari applicativi futuri rispetto alle tecnologie e ai mercati coinvolti. La tre giorni (10 – 12 marzo) sarà introdotta da Franco Micoli, Head of Public Affairs di Alcatel-Lucent Italia, con un intervento centrato sull’ innovazione e sull’impegno di Alcatel-Lucent nella ricerca e sviluppo.
Il Lab sarà formato da “innovatori” selezionati fra le aziende (della domanda e dell’offerta ICT) e fra le Università, organizzati in gruppi interaziendali e interdisciplinari. Attraverso la condivisione di “best practice” interaziendali che possano favorire lo sviluppo di idee e la contaminazione fra diversi settori e competenze, il Lab guiderà i partecipanti verso lo sviluppo di prodotti/servizi destinabili al mercato
Nel corso del modulo si susseguiranno speech di relatori di rilievo che ispireranno il processo di generazione delle idee progettuali, aumentando nei partecipanti la consapevolezza e la conoscenza delle dinamiche presenti nei vari settori coinvolti, oltre ad offrire spunti culturali e sociali rilevanti.
Verranno, infatti, presentate testimonianze, analisi di casi di studio, ricerche di provenienza accademica e aziendale, che permetteranno ai partecipanti di raccogliere spunti e ispirazioni al fine di individuare valori, tecnologie, problemi, opportunità e bisogni legati alle aree tematiche analizzate. Tali spunti saranno poi utilizzati in attività di workshop tesa a interpretare le “visioni” presentate.