Sicurezza e storage, i principali trend 2015 secondo Barracuda Networks

Sicurezza e storage, i principali trend 2015 secondo Barracuda Networks

Secondo Barracuda Networks i trend più importanti per l’anno in corso riguardano la sicurezza informatica e lo storage. La superficie d’attacco aumenta e cambia: Le aziende si stanno spostando dai server fisici e virtuali al cloud pubblico e stanno utilizzando sempre di più il modello SaaS. Tradotto: le “superfici di attacco” a disposizione dei criminali informatici stanno mutando in modo significativo. Un aggiornamento dell’infrastruttura comporta nuovi vettori di minaccia, che devono essere messi in sicurezza. Ad esempio, le aziende che migrano da un Server Microsoft Exchange on site verso Office 365 vedono aumentare le “porte d’accesso” per i malintenzionati, come le e-mail e le applicazioni web.
Tutti questi nuovi vettori attireranno i criminali informatici: Aumenteranno le minacce dovute all’utilizzo del mobile, che risulta particolarmente vulnerabile agli attacchi di social engineering e phishing. I dipendenti delle aziende passano dalle sicure reti aziendali e alle meno protette wi-fi pubbliche e domestiche, mettendo a repentaglio la sicurezza delle informazioni della propria impresa.
Aumenteranno gli attacchi alle applicazioni web e gli incidenti DDoS: Le applicazioni web rappresentano la superficie di attacco attualmente meno protetta dagli amministratori IT e, di conseguenza, la più esposta. Molte aziende cercano di proteggersi attraverso tecnologie poco adatte come i firewall di rete, quando per questo genere di attacchi è invece essenziale chiudere il protocollo HTTP o HTTPS e analizzare il traffico per identificare e mitigare le minacce. Questo tipo di incomprensione lascia il vettore di minaccia esposto agli attacchi, dando all’amministratore un falso senso di sicurezza.
Non aumenteranno i budget destinati alla sicurezza: Per proteggere le aziende, i responsabili si troveranno a dover far fronte a più minacce con meno risorse. Ignorare le minacce o dotarsi di un mosaico di sistemi di sicurezza diversi non avrà altro risultato che lasciare le organizzazioni in balia dei criminali informatici.

Sul versante dello storage, il 2014 è stato un anno significativo: molte aziende hanno optato per soluzioni basate sulla nuvola come Microsoft Office 365 per le e-mail. Barracuda Networks, si aspetta che l’adozione del cloud proseguirà nell’anno appena iniziato con alcune caratteristiche:

Cloud, Cloud, Cloud: Il momentum intorno all’adozione della nuvola per i workload primari continuerà ad accelerare con le aziende che cercheranno di ottimizzare le proprie soluzioni IT. Se nel 2014 sono state soprattutto le start-up e le piccole imprese ad avvicinarsi a tale tecnologia, nel 2015 vedremo anche un numero crescente di grandi aziende passare dalle infrastrutture on-premise al cloud. Si tratta di un cambiamento importante perché queste sono chiamate a trasferire una grossa mole di informazioni raccolte negli anni per cui avranno bisogno di un piano d’azione e del supporto di esperti per la gestione di sistemi obsoleti dominati da server Microsoft Exchange e file Microsoft Outlook PST, applicazioni database-driven, e dati file server.

Microsoft Office 365 guiderà la transizione al cloud: Secondo una recente ricerca, il mercato continuerà a orientarsi verso Microsoft Office 365 che continuerà a guadagnare terreno rispetto ai competitor, mentre Google conserverà la posizione nel settore dell’educazione. La gestione delle informazioni, l’archiviazione e soluzioni di backup per ambienti dominati dalla posta elettronica diventeranno fattori critici che le aziende dovranno affrontare.
Le organizzazioni IT faranno sempre più fatica a gestire la forza lavoro senza appoggiarsi a tecnologie cloud: Applicazioni e dati migreranno rapidamente verso il cloud, con gli utenti che si aspettano di poter accedere alle informazioni e alle applicazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. La mobilità non è più una caratteristica, ma un vero e proprio modo di lavorare. Anche gli amministratori IT chiederanno soluzioni di gestione dedicate al cloud e applicazioni mobili per poter lavorare ovunque. Sicurezza e protezione dei dati dovranno essere progettate ad hoc per la nuvola e non essere aggiunte a posteriori.
Dati primari e back-up: Mentre sempre più aziende spostano i loro dati primari su cloud, qualcuno sta per scoprire, e nel peggiore dei modi, che conservare dati primari e backup su un’unica nuvola non è la soluzione più adatta. Il backup al di fuori dell’ambiente di storage primario è una best practice accettata e il cloud non fa eccezione.
Cloud non significa solo “mettere le informazioni in scatola”: La sincronizzazione e la condivisione dei file sono un settore in crescita: nel 2014, tutti i principali player hanno pesantemente investito nelle tecnologie complementari e raccoglieranno i frutti dei semi gettati quest’anno, quando vedremo il mercato consolidarsi e le realtà più piccole perdere terreno.
Innovazione è sinonimo di produttività: Nell’ultimo decennio la posta elettronica ha gradualmente sostituito il fax. Nel 2015, le soluzioni per gestire al meglio il flusso di lavoro e la firma elettronica sostituiranno gradualmente carta e penna. Non ha senso fare il 99% del lavoro elettronicamente per andare poi alla ricerca di una stampante, di un fax e di un corriere per completarlo. Gli smartphone sono onnipresenti e consentono la firma elettronica da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. L’impatto sulla produttività di strumenti del genere è enorme.
Il backup su nastro sopravvivrà anche quest’anno: Alcune aziende continuano a utilizzare il nastro per l’archiviazione a lungo termine, anche a seguito della migrazione su disco e cloud per il disaster recovery. Ciononostante il mercato continuerà ad allontanarsi da questa soluzione e si indirizzerà sempre più verso servizi come Amazon Glacier per l’archiviazione di dati a lungo termine e a basso costo.