SMAU 2014, intervista a Vittorio Balestrini, Responsabile di Canale Avaya

SMAU 2014, intervista a Vittorio Balestrini, Responsabile di Canale Avaya

A SMAU 2014 intervistiamo Vittorio Balestrini, Responsabile di Canale Avaya, che ci illustra da vicino le novità a listino e le strategie di mercato. Presso lo stand incontriamo anche i partner SET, soluzioni UC-IP Office, e GECOM soluzioni Video che si occupa di realizzare soluzioni verticali con tecnologia Video Avaya-Radvision e commercializzate da VideoGecom, in collaborazione con MeyTech.

La partecipazione di Avaya alla kermesse milanese è contestuale all’annuncio di Gartner, che posiziona l’azienda nel Leaders Quadrant del Magic Quadrant per le Unified Communication nel 2014. In verità non si tratta di una novità in senso stretto, dato che Avaya occupa questa posizione consecutivamente da ben sei anni.

Il gruppo è perciò riconosciuto come uno dei protagonisti delle Unified Communications e del settore della collaboration.
Ad oggi, le soluzioni di Unified Communication sono il fulcro delle attività Avaya, sviluppate secondo una filosofia che consente una user experience semplice e versatile, e che rende ciascun canale di comunicazione fruibile da ogni device. In questo contesto, la società è all’avanguardia nella mobile enterprise ed è stata tra le prime a rendere possibile l’integrazione BYOD per gli utilizzatori finali, espandendosi fino a includere la web e la videoconference da qualsiasi dispositivo.

SMAU 2014, intervista a Vittorio Balestrini, Responsabile di Canale Avaya

In Italia, come conferma Balestrini, la società è presente prevalentemente attraverso i propri partner, che rappresentano il 90% del business aziendale. L’intero ecosistema di collaborazione è stato strutturato e mantenuto nel tempo per garantire alla società di intervenire in modo puntuale presso i propri clienti.

La convergenza, un tema sempre più diffuso in ambito IT, è oggi una realtà e sta portando il portfolio Avaya verso un affiancamento, se non una sovrapposizione, di alcuni segmenti, soprattutto in ambito IP Office e large enterprise, con i sistemi Aura.
Dopo l’acquisizione di Nortel per la parte switching, l’azienda è in grado di soddisfare le richieste delle PMI e del segmento enterprise, soprattutto grazie a un comparto di sviluppo interno e a un ufficio software con sede in Italia.

Con la nuova release IP Office 9.1, i sistemi per call center e le piattaforme di video collaboration, Avaya sta consolidando nel tempo la propria presenza sui mercati internazionali, mentre altre aree si stanno sviluppando maggiormente nel breve periodo. Proprio la video-collaborazione costituisce una tematica “calda”, che vede la competizione con player del calibro di Cisco e Polycom.

Nel complesso, come osserva Balestrini, il mercato è fertile e risponde bene alle sollecitazione rese possibili dalle nuove tecnologie. In particolare cresce il mid-market, un ambiente composto da realtà capaci di rispondere ai mutamenti e alle tendenze, più rapidamente di altre.
In questo senso, la piattaforma aperta di mobile communications di Avaya offre una soluzione globale, l’integrazione di sistemi, devices e applications da diversi vendor, assecondando la voglia di rinnovamento delle aziende più dinamiche.