SMAU 2014, intervista a Stefano Sordi, Direttore Marketing di Aruba

SMAU 2014, intervista a Stefano Sordi, Direttore Marketing di Aruba

Aruba è tra le realtà più dinamiche del comparto IT e, come buona parte dei service provider italiani si sta evolvendo seguendo i trend più innovativi di questi anni, primo tra tutti il cloud. A SMAU 2014 intervistiamo Stefano Sordi, Direttore Marketing della società, con il quale analizziamo le tendenze del settore, dalla “nuvola” alla gestione dei dati.

L’azienda vanta una storia lunga vent’anni e propone soluzioni per web hosting, e-mail, PEC, registrazione domini, server dedicati, housing e servizi managed. Oltre a disporre di data center propri sul territorio italiano, Aruba integra i propri servizi con altre strutture in Repubblica Ceca, lasciando agli utenti la libertà di scegliere dove posizionare i differenti servizi registrati. Si tratta di un plus non indifferente, rispetto ad altre realtà, e rientra tra i numerosi vantaggi che completano le offerte del Gruppo Aruba.

Forte di un’offerta sempre più diversificata, per rispondere alle esigenze dei professionisti, delle aziende, ma anche dei privati, la società vanta oltre 2 milioni di domini registrati e mantenuti e più di 6 milioni di caselle e-mail gestite. In uno scenario di migrazione da architetture fisiche a infrastrutture remote situate in data center, Sordi ci conferma come la tendenza dell IT-as-a-service sia a tutti gli effetti reale. Alle soluzioni data center, ai servizi di hosting & domini, alla piattaforma e-Security (posta PEC, firma digitale, firma remota, fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva e molto altro), Aruba affianca una quarta, grande, business line, dedicata interamente al cloud.
Si tratta di un’area che per l’azienda ha un’importanza strategica e che sta lentamente crescendo sul mercato italiano e in Europa, a circa due anni di distanza dal lancio.

SMAU 2014, intervista a Stefano Sordi, Direttore Marketing di Aruba

Proprio per questo, pur mantenendo una focalizzazione fondamentale su quelli che sono i servizi “storici” di Aruba, il cloud e tutte le relative tematiche sono quelle con una maggiore crescita nel breve periodo. Grazie a un tasso di sviluppo costante, con numeri a doppia cifra, il comparto cloud sarà sempre più fondamentale all’interno dell’offerta aziendale e condizionerà le politiche di sviluppo e organizzazione dell’intera offerta Aruba.

In questo senso, già oggi, la società ha investito fortemente nella propria infrastruttura data center, per garantire servizi cloud flessibili e in grado di competere con le numerose proposte dei competitor internazionali. L’attuale offerta permette di selezionare e personalizzare numerosi servizi, dalla creazione di aree di storage remoto, per l’archiviazione e la conservazione dei dati, alla costituzione di intere infrastrutture virtuali, in sostituzione di macchine e sistemi locali. I pacchetti consentono di sviluppare policy per il backup remoto, per il disaster recovery e per generare ogni tipo di soluzione “as-a-service”.

Per il 2015 l’azienda intende sostenere in modo uniforme le quattro business unit principali, continuando a porre particolare attenzione al comparto cloud e all’hosting in generale.