Veeam, intervista a Luca Dell’Oca EMEA Evangelist

L’intera gamma di soluzioni sin qui descritte è racchiusa nella Veeam Availability Suite recentemente annunciata, composta dai pacchetti Veeam One, per il monitoraggio e la reportistica, e Veeam Backup Replication, entrambi aggiornati alla versione 8. 

Questa architettura, che sarà presentata a VeeamON: The World’s Premier Data Center Availability Event, dal 6 al 9 ottobre a Las Vegas, include numerose migliorie e offre:

– NetApp Integration: il Backup di Veeam da NetApp SnapShot consente ai reparti IT di creare backup da NetApp SnapShot ogni 15 minuti o meno, senza impatti sull’ambiente di produzione. Tecnologie in attesa di brevetto consentono di effettuare backup 20 volte più velocemente rispetto a quanto ottenuto da altri prodotti della concorrenza. Inoltre, Veeam Explorer for Storage Snapshots fornisce il ripristino gratuito di macchine virtuali, file ospiti e applicazioni item-level da NetApp SnapShot, SnapMirror e SnapVault.
– EMC Data Domain Boost Integration: riduce sensibilmente le finestre di backup consentendo la trasformazione dei file di back up 10 volte più velocemente e back up completi fino al 50% più veloci, con un utilizzo di banda ridotto fino al 99%. L’integrazione supporta inoltre la connettività Fibre Channel per consentire il LAN free backup sul Data Domain.
– Veeam Explorer for Microsoft SQL: consente agli utenti di ripristinare singoli database nelle loro posizioni originali o in una nuova, compresi ripristini “point-in-time” attraverso il backup e successivo replay dei log, permettendo un ripristino puntuale dei database a uno specifico momento temporale, o anche una specifica transazione
– Miglioramenti della replica: la nuova versione aggiunge l’accelerazione WAN integrata ai processi di replica e consente agli utenti di effettuare la replica da file di backup, invece che dall’infrastruttura virtuale. Inoltre, gli IT manager possono sfruttare i piani di failover ed eseguire failover pianificati per facilitare le migrazioni dei data center senza perdita dei dati, migliorando ulteriormente gli RTPO.

Veeam, intervista a Luca Dell'Oca EMEA Evangelist

Per i clienti che già stanno usufruendo della piattaforma, con un contratto di supporto ed esercizio, il passaggio a questa nuova versione avverrà in automatico. Per i nuovi clienti è possibile scegliere tra la piattaforma completa Veeam Availability Suite o, diversamente, è consentita l’installazione delle singole componenti.

Sul fronte delle integrazioni future, Dell’Oca ci ha confermato il forte interesse verso il mondo storage, dove è opportuna una maggiore integrazione dei sistemi di protezione, soprattutto in ambito di High Availability. Ad oggi, Veeam supporta attivamente i sistemi NetApp e HP, oltre a tutte le piattaforme compatibili con Hyper-V e VMware, ma si prevede una ulteriore espansione verso altri player di mercato.