Veeam, intervista a Luca Dell’Oca EMEA Evangelist

Il messaggio principale veicolato da Veeam per il 2014 si può riassumere nell’approccio “Availability for the Modern Data Center”, una vera e propria strategia ritagliata sulle esigenze dei clienti e resa possibile grazie al comparto di R&D presente all’interno dell’azienda e allo sviluppo personalizzato di ogni soluzione a listino. La filosofia alla base dello sviluppo dei prodotti che verranno lanciati quest’anno è centrata sui cosiddetti always-on-business, realtà sempre connesse che richiedono operatività continua e un accesso alle informazioni ovunque e in ogni momento.

Veeam, intervista a Luca Dell'Oca EMEA Evangelist

La sfida per il comparto IT riguarda la progettazione, o l’evoluzione, verso nuove e più flessibili architetture che possano garantire il costante flusso di informazioni e l’accessibilità permanente ai servizi offerti. I Big Data e la mobilità, trend ormai affermati da diverso tempo, stanno ridefinendo il modo di lavorare, secondo criteri che non prevedono tempi di fermo e non ammettono possibili perdite di dati o informazioni, oggi cruciali per ogni categoria di business. La crescita esponenziale dei dati trattati e la complessità delle informazioni rendono ulteriormente complessa la sfida che oggi le aziende e i comparti IT si trovano a dover affrontare.
Non solo, per fronteggiare simili necessità si rende necessaria una sensibile crescita della complessità dei sistemi che devono essere realizzati dalle aziende in-house, architetture ridondate e opportunamente protette che costituiscono l’archivio sempre aggiornato per la maggior parte dei dati sensibili.
In questo senso, Veeam si muove e progetta i propri prodotti seguendo cinque direttrici ben distinte: High-Speed Recovery, Data LossAvoidance, Verified Protection, Risk Mitigation e Complete Visibility.

Veeam, intervista a Luca Dell'Oca EMEA Evangelist

Come sottolinea Dell’Oca, al momento attuale molte aziende adottano sistemi di Business Continuity, Backup e Disaster Recovery che sono inefficienti sotto molti aspetti e non sono in grado di garantire una vera continuità operativa senza tempi di fermo. Questo perché si parla spesso di soluzioni costose e difficilmente integrabili nei contesti più limitati, oppure ci si trova a fare i conti con architetture pensate solo per alcune applicazioni, molto lente o poco sicure.

In questo scenario si inseriscono le proposte sviluppate da Veeam, pensate per colmare il “gap” generazionale esistente tra le attuali infrastrutture e quanto richiesto dalle società di qualsiasi dimensione, dalle PMI all’enterprise.
Parliamo di tecnologie che diventano parte fondamentale della struttura IT, in particolar modo dei data center moderni. Per rispondere alle esigenze di alta disponibilità, tipiche di questi ambienti, Veeam propone soluzioni di High Speed Recovery, indispensabili per infrastrutture che non possono sostenere, soprattutto dal punto di vista economico, eventuali fermi dei sistemi.

Veeam, intervista a Luca Dell'Oca EMEA Evangelist

Viene perciò stravolto il concetto convenzionale di Recovery e Backup, a favore di un’architettura scalabile e dinamica, capace di far ripartire il business in tempi brevissimi e minimizzando le possibili perdite di dati. Oltre alle attività di salvataggio e protezione dei dati, è indispensabile operare periodiche analisi per la verifica delle informazioni immagazzinate, per un eventuale ripristino successivo, in caso di problemi. Per fare ciò non è più sufficiente affidarsi ai controlli CRC standard, ma è necessario operare un controllo trasversale sulle macchine server, sugli applicativi installati e sui dati memorizzati. Considerando il costante aumento dei dati trattati e la complessità dei data center è bene che questo genere di controllo siano fatti in automatico, facilitando le operazioni di manutenzione del personale IT.
Analogamente, per garantire l’inserimento di nuove componenti e l’aggiornamento lato software senza rischi per i sistemi di produzione, Veeam propone piattaforme in grado di replicare gli ambienti produttivi per poter eseguire test e validazioni in tutta sicurezza.
Il controllo efficace della struttura passa inoltre dalla “Complete Visibility”, cioè la possibilità di sfruttare efficiente strumenti di analisi e reportistica in grado di mettere in evidenza possibili problemi o tendenze che potrebbero generare future problematiche. Questa funzionalità offerta dalle piattaforme Veeam permette ai clienti di preparare le giuste contromisure in caso di blocchi o anomali e, in molti casi, di escludere in via preventiva le cause che potrebbero danneggiare i sistemi e il business aziendale.