WD My Book Duo, 12 TByte di storage locale

Per l’installazione del My Book Duo non sono richieste conoscenze specifiche, ma è indispensabile adottare una postazione PC con interfaccia USB 3.0, per sfruttare al massimo l’unità. Una volta connesso al sistema, il drive è immediatamente utilizzabile, dato che viene distribuito già formattato e predisposto in modalità RAID 0. In questo caso avremo a disposizione il massimo della capacità disponibile, 12 TByte lineari non formattati, e potremo disporre di alte prestazioni per carichi di lavoro impegnativi.

In caso di problemi di installazione, tutto ciò che serve è già residente sulla partizione del My Book Duo, dal setup automatico, ai manuali, alle App, per concludere con il driver SES, indispensabile per finalizzare l’installazione con alcune configurazioni Windows. Per utilizzare lo storage con sistemi MAC è invece necessario operare una formattazione completa prima del primo utilizzo.

WD My Book Duo, 12 TByte di storage locale

Non trattandosi di un NAS con interfaccia proprietaria, tutte le operazioni di manutenzione e gestione sono assolte dalle Utility fornite a corredo, anche se è bene precisare che My Book Duo può funzionare anche senza installare alcun software proprietario.

Tuttavia, installando le WD Drive Utilities è possibile modificare i parametri dei dischi in base alle specifiche esigenze. Se, infatti, siete interessanti ad aumentare la salvaguardia dei dati, sarà opportuno convertire l’array RAID 0 da 12 TByte in uno RAID 1 da 6 TByte. In questo modo le due unità, gestite da un processore indipendente interno allo chassis, potranno essere clonate in tempo reale, ogni volta che effettueremo operazioni di copia, scrittura o cancellazione dei dati.

Se non avete particolari esigenze, il software permette inoltre di abilitare un pool JBOD e, diversamente dalla maggior parte dei dispositivi analoghi in commercio, i due dischi non verranno concatenati per raggiungere la massima capacità, ma verranno elencati nelle risorse del computer come due singole unità, liberamente accessibili. Ciò permette di destinare ciascun hard disk a compiti specifici, un po’ come se avessimo due drive USB distinti.
Il passaggio tra le tre differenti modalità operative implica la distruzione dei dati memorizzati e può essere effettuato in un tempo inferiore a un minuto.

Le Utility WD consentono di lanciare specifici test di diagnostica e di controllare lo stato S.M.A.R.T. delle due unità interne, per tenere sempre sott’occhio la salute del My Book Duo.
Sebbene questo storage esterno non disponga di un interruttore fisico per l’accensione e lo spegnimento manuale, dettaglio distintivo per alcuni tipi di utenti, WD ha abilitato un sistema intelligente di gestione dei consumi. Oltre ad accendersi e spegnersi in base allo stato del PC a cui viene collegato, questo drive può essere programmato per spegnersi dopo 10, 15, 30, 45 o 90 minuti di inattività.
L’App dedicata WD Security consente inoltre di irrobustire la sicurezza dei dati, applicando una cifratura del contenuto e abilitando l’accesso in base all’utente e alla password inseriti.

WD My Book Duo, 12 TByte di storage locale

Per il backup, oltre alla copia scaricabile gratuitamente di Acronis True Image WD Edition, WD propone la suite SmartWare Pro, una vera e propria console che semplifica le operazioni di replica, di copia e recupero dei dati, sia sull’unità My Book Duo, sia sulle unità WD riconosciute in locale e in rete e persino su un account Dropbox abilitato, per una replica nel cloud.
Grazie a un’interfaccia immediata, che fa largo impiego di icone e menu grafici, SmartWare può essere usato anche da utenti poco esperti, per avviare copie manuali e per definire procedure automatizzate.