Microsoft, lo smart working e “L’ufficio a cielo aperto”

L’iniziativa Microsoft è l’espressione dei trend più evidenti che il mercato sta mostrando negli ultimi anni. Secondo le indagini, la maggior parte degli impiegati italiani reputa molto importante la flessibilità e il 52% sarebbe disponibile a lavorare più ore pur di beneficiarne.
La survey Microsoft-Harris Interactive conferma che il confine tra vita personale e professionale è oggigiorno molto labile: oltre la metà di coloro che lavora in ufficio (57%) si aspetta di essere in grado di lavorare anche da casa.

Microsoft, lo smart working e “L’ufficio a cielo aperto”

Il 45% lavora durante il viaggio verso l’ufficio o di rientro, il 27% mentre mangia a casa e il 25% mentre guarda la TV. Inoltre il 12% dei genitori che lavorano in ufficio ammette di aver sbrigato del lavoro durante eventi o attività dei propri figli. In generale 6 su 10 di coloro che lavorano in ufficio (67%) contano di essere in grado di lavorare fuori sede in posti come aeroporti, treni, bar o parchi. Solo un quarto degli impiegati italiani afferma di non lavorare nel weekend o fuori dall’orario d’ufficio, mentre gli altri dichiarano di lavorare in orari non convenzionali, o per necessità.
Il 42% sostiene di aver bisogno di lavorare in orario extra-lavorativo per portarsi avanti, o per proprio desiderio, il 24% sostiene che ciò consente una giornata lavorativa più flessibile.

Microsoft, lo smart working e “L’ufficio a cielo aperto”

Quando sono fuori dalle quattro mura dell’ufficio, gli impiegati per lo più leggono e rispondono alle e-mail (62%), scrivono/elaborano (50%) o condividono/collaborano (33%) su documenti, e analizzano dati e informazioni (49%). Il 56% dichiara che le riflessioni più produttive si collocano in ufficio ma anche in altri posti e addirittura il 16% afferma di riflettere meglio fuori ufficio. Lavorando fuori sede risulta per lo più essenziale essere in grado di accedere ai propri documenti ovunque (59%), essere certi che i documenti siano sicuri e privati (47%), poter riprendere il lavoro dal punto in cui è stato lasciato (44%), poter lavorare e accedere alle informazioni utili da molteplici dispositivi (42%). In generale, grazie alla tecnologia che consente di lavorare anche in mobilità, gli impiegati si sentono più produttivi (92%), di maggiore successo (91%), più collaborativi (85%), più focalizzati (75%).