La stampante fotografica Epson SureLab D700 si distingue per le forme compatte e per la capacità di realizzare immagini di alta qualità su numerose tipologie di formati.
Tra le peculiarità, un sistema a getto di inchiostro a 6 colori e la capacità di gestire supporti con finitura lucida, patinata e opaca. Gli inchiostri UltraChrome D6-S sono suddivisi in taniche da 200 ml, per garantire un’elevata copertura e tempi di sostituzione/manutenzione lunghi. Il sistema include una taglierina ad elevata durata.
Per quanto riguarda le dimensioni dei media utilizzabili, è possibile lavorare con una larghezza della carta compresa tra i 10 e i 21 cm, mentre la lunghezza dei supporti può raggiungere i 100 cm. Epson SureLab D700 può essere utilizzata in abbinamento a rotoli sino a 65 metri e, lavorando in formato 10×15 cm si raggiungono i 360 fogli all’ora.
La risoluzione di stampa, tramite la testina Epson Micro Piezo, può arrivare sino a 1.400×720 DPI, ma è comunque possibile realizzare immagini alla risoluzione di 720×720 DPI e 720×360 DPI. La connessione dati è di tipo diretto, tramite protocollo USB.
Renato Sangalli, Business Manager ProGraphics di Epson Italia:
SureLab D700 rappresenta la mossa successiva di Epson all’introduzione di SureLab D3000 per la produzione di grandi volumi di stampe fotografiche. Questa soluzione compatta può essere utilizzata per lavori a bassa e media tiratura o presso i chioschi di stampa. Non solo: essendo portatile, è adatta anche per l’uso sul posto durante un evento oppure durante i corsi di fotografia, senza alcun compromesso per quanto riguarda la qualità di stampa e la flessibilità dei supporti.