Kroll Ontrack ha ultimato lo sviluppo di una nuova tecnologia in grado di ridurre drasticamente la quantità di tempo necessaria per recuperare i dati da hard disk crittografati, in presenza di danni fisici o logici.
La piattaforma “decryption-on-the-fly” di Kroll Ontrack viene impiegata per decriptare in modo automatico il contenuto del disco e consente ai tecnici di laboratorio di lavorare in modo prioritario sui dati del cliente e sulle aree del disco che contengono informazioni.
Il software permette tempi di decifrazione molto contenuti, tempi che si riflettono automaticamente sull’attesa per il completamento del lavoro. In pratica, grazie a “decryption-on-the-fly” di Kroll Ontrack, i clienti non dovranno aspettare lunghe giornate per la decifrazione del codice contenuto dei drive, a tutto vantaggio dei tempi di fermo della produzione, soprattutto in caso di macchina mission critical.
Come conferma Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack Italia:
In sintesi, più una società rimane senza i suoi dati, più soldi perde. Sappiamo che la nostra nuova tecnologia “decryption-onthe-fly” rappresenta un vero passo avanti per il settore del recupero dati, poiché può avere un impatto significativo sulla capacità di reazione dell’azienda di fronte ad un’interruzione dei processi IT o ad altri eventi potenzialmente catastrofici diminuendo al minimo il danno per il business.
Nel dettaglio, per tutti i drive crittografati, Kroll Ontrack lavora con i clienti per ottenere in modo sicuro le credenziali. Successivamente, la nuova piattaforma utilizza il software di imaging proprietario, per individuare le aree dell’unità con i dati dell’utente, piuttosto che analizzare l’intero disco. Viene poi applicata la tecnologia per decriptare in automatico queste aree, garantendo tempi contenuti.